Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre.
Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso.I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi. Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a te.Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore. Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore; che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per te.
O Madonnina dai grandi occhi buoni, che stringi al cuore il tuo Bambino biondo, Madonnina che ascolti e che consoli tutti quelli che soffrono nel mondo,
stringi anche noi nel tuo dolce mantello, o Madonnina, noi che t’imploriamo! Perché se Ti vuol bene il Bambinello anche noi bimbi, come Lui, t’amiamo!
1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.
6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
15Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
16Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
PICCOLO COMMENTO
Questo famoso "prologo di Giovanni" assomiglia a una "ouverture".
In poche righe sono riuniti tutti i temi essenziali del Vangelo.
Già da subito viene detto che Gesù è Dio arrivato nel mondo per salvarci.
Riprendendo i temi della creazione, si capisce che essa è fino dal principio azione del Verbo, cioè della Parola creatrice di Dio, Sapienza divina, Via che fa esistere il mondo.
Questo Preludio in prosa ritmata, si svolge in tre tempi.
Il Verbo offre agli uomini una vita nuova che viene da Dio e illumina tutta la loro esistenza.
Questo Prologo è l'inno alla Parola (in latino Verbum; in greco Logos).
Questa Parola sostiene il mondo e l'uomo con la sua Luce e Verità.
Questa Verità è Gesù con il suo senso divino.
Il secondo tempo richiama, il conflitto degli uomini con la luce.
C'era stato Giovanni, un inviato con l'incarico di annunciare ai suoi, cioè al popolo di Israele, la venuta della luce.
Ma non era lui il Messia.
In Gesù soltanto, la Parola stessa di Dio diventa umanità, perché il dono del Signore sia presente nella nostra vita diegli uomini.
Ma da questo momento noi siamo posti di fronte alla nostra libertà per accogliere questa Luce.
Solo la fede può darci la forza di accettare Dio.
Il terzo tempo ci induce nella convinzione.
Gli uomini possono aspettare vari messia e varie rivelazioni, ma Gesù è il solo e vero Cristo annunciato dalla Legge, cioè dall'Antico Testamento.
In lui l'Antica Alleanza cede il posto all'Alleanza Nuova e definitiva.
Egli è il Figlio in tutto eguale al Padre (Giovanni ci consegna qui la formula perfetta del mistero dell'Incarnazione) e in lui, Dio si mette alla portata degli uomini ed esprime fino in fondo il suo amore ricco di tenerezza.
Qui si apre un mondo nuovo, il mondo di Dio.
Fin dal prologo, Gesù è presente in questo Vangelo come la Parola e il Figlio unico di Dio, che ci comunica la sua vita e ci rivela la sua gloria.
Simultaneamente si apre nel mondo un grande processo in cui Gesù appare l'unico testimone della Verità.
Campane di Pasqua festose che a gloria quest'oggi cantate, oh voci vicine e lontane che Cristo risorto annunciate, ci dite con voci serene: "Fratelli, vogliatevi bene! Tendete la mano al fratello, aprite la braccia al perdono; nel giorno del Cristo risorto ognuno risorga più buono!" E sopra la terra fiorita, cantate, oh campane sonore, ch'è bella, ch'è buona la vita, se schiude la porta all'amore.
Le donne preparano sul desco un po' di vino e un po' di pane fresco. E Gesù mesce il vino e il pane tocca, ma prima d'accostarseli alla bocca dice per tutti le parole arcane: «Ecco; chi mangerà di questo pane di frumento, di me sarà saziato, e chi berrà del vino che ho toccato del mio sangue berrà, né più avrà sete. Poi la bevanda e il cibo spartirete e verso il mondo col mio cuore; andrete ».
Per terra i discepoli, vinti dal sonno, giacevano nell'erba lungo la strada. Li destò: "L'ora del Figlio dell'Uomo è venuta. Egli si darà in mano ai peccatori". E aveva appena parlato, che, chissà da dove, ecco una folla di servi, una turba di schiavi, luci, spade e, davanti a tutti, Giuda col bacio del tradimento sulle labbra. Pietro tiene testa con la spada agli sgherri, ma sente: "Non col ferro si risolve la contesa, rimetti a posto la tua spada, uomo. Pensi davvero che il Padre mio di legioni alate qui, a miriadi, non m'avrebbe armato? E allora, incapaci di torcermi un capello, i nemici si sarebbero dispersi senza lasciar traccia. Ma il libro della vita è giunto alla pagina più preziosa. Ora deve compiersi ciò che fu scritto. lascia dunque che si compia".
Figlio, redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dioabbi pietà di noi
Per la creazione del mondo dei puri spiriti
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per aver affidato ogni uomo a un angelo con il compito di custodirlo sulla via del cielo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'arcangelo san Michele, da te eletto condottiero delle milizie celesti
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'annunzio che tu stesso, con due angeli, recasti ad Abramo e Sara, per la nascita di Isacco
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per gli angeli inviati alla famiglia di Lot, per liberarla dalla distruzione di Sodoma e Gomorra
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo, inviato ad Agar, per salvare suo figlio Ismaele
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato per trattenere la mano di Abramo e benedirlo per la sua obbedienza
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato a Mosé, per sostenerlo come guida del tuo popolo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per gli angeli, mandati in visione a Giacobbe, per annunciare la tua predilezione per lui
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo, inviato con un cibo prodigioso al profeta Elia, per sostenerlo nel suo cammino
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo, inviato al re Ezechia, per liberare Gerusalemme dall'assedio di Sennacherib
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'arcangelo san Raffaele che inviasti a Tobia, per accompagnare Tobi e dare la guarigione a Tobia e a Sara
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato ai tre giovani, per liberarli dalla fornace ardente
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato al profeta Daniele, per liberarlo dalla bocca dei leoni
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'arcangelo san Gabriele, inviato a Zaccaria, per annunziare la nascita di Giovanni Battista
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'arcangelo san Gabriele, inviato a Maria, per annunziare l'incarnazione del Verbo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato in sogno a Giuseppe, sposo di Maria, per illuminarlo e guidarlo come capo della sacra famiglia
noi ti rendiamo grazie, Padre
per annunziare la nascita del Redentore
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato a Gesù nel deserto, per servirlo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato a Gesù agonizzante nel Getsemani, per consolarlo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato alle pie donne, per annunziare la risurrezione di Gesù crocifisso
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per i due angeli inviati agli apostoli dopo l'ascensione di Gesù, per annunziare la sua venuta gloriosa alla fine del mondo
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato agli apostoli incarcerati, per liberarli dal persecutore Erode Agrippa
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato al pio centurione Cornelio, per ammetterlo nel popolo redento come primizia dei popoli pagani
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato in prigione all'apostolo Pietro, capo della Chiesa, per liberarlo dalla minaccia di morte di Erode Agrippa
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'angelo inviato in visione all'apostolo Paolo per liberarlo dalla tempesta
noi ti rendiamo grazie, Padre
Per l'arcangelo san Michele, che hai promesso di inviare sulla terra al giudizio finale con Cristo risorto, a capo di tutta la corte celeste con legioni di angeli
noi ti rendiamo grazie, Padre
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Perdonaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
Abbi pietà di noi.
PREGHIAMO
O Padre, noi ti glorifichiamo perché, nella tua misteriosa provvidenza, mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione.
Fa che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto, per partecipare con loro alla ineffabile comunione eterna.